Sono l’uomo più ricco del mondo di aver così tanti buoni amici. Che arrivano al centro di Roma alla faccia del casino dovuto allo sciopero dei tassinari per ascoltarmi cantare e suonare la chitarra. Ero stonato, emozionato, dimenticavo le parole e a volte perfino gli accordi… ma a chi se ne frega! Ci siamo divertiti, abbiamo cantato e riso insieme, e per una volta mi sentivo io, libero di esprimere quello che sono – dal rocchettaro coatto al poeta sofferente, americano, israeliano, amante de’ ‘sta razza de’ città e amante della vita.
Eravamo in quaranta, da 11 paesi diversi (Italia, Israele, Spagna, Francia, Romania, Giordania, USA, Tunisia, Perù, Ecuador e India), di età diverse e stili di vita diverse, ed era bellissimo far incontrare amici che conosco da mondi separati. Abbiamo anche raccolto €98,15 per il progetto di beneficenza Solidarietà con il Vietnam.
Se potressi fare lo zoom sul mio cuore vedrete voi stessi!
Un bacione a tutti!!!
Bar, sei stato fantastico e hai permesso a tutti noi di entrare in contatto con tante belle emozioni e culture. Il più bel regalo era vedere tutte le emozioni che i tuoi occhi facevano trasparire.
Grazie a te!
BAR!!! Non hai menzionato nel blog che hai quasi dimenticato la chitarra!!! Sarebbe stato veramente “‘na sfiga” per te ed una sfortuna per noi! Grazie di aver cantato una canzone dei Bon Jovi e di aver fatto diventare “techno-funky” la canzone “Tanto Per Canta’”
E ricordati…
BOYS who rev their engines show they’re interested…
Quanto mi sono divertito con voi! Appena imparo qualche stornello arifacciamolo! Grazie per i commenti e per la vostra presenza!