Cos’è la meditazione? Qualcosa di spirituale? di mistico? Una via per contattare livelli superiori della tua anima? Di conoscere altri mondi?
Nella tradizione del buddhismo zen vietnamita di Thich Nhat Hanh è qualcosa di molto più semplice. Calmando la mente e rilassando il corpo ci liberiamo dai pensieri ricorrenti, dalle paure che portiamo in qualche spazio oscuro nella mente, dalle sensazioni che spesso ci schiacciano tipo l’ansia e la rabbia. Tutte le cose che ci allontanano dalla vita reale o che ci impediscono di godere il momento presente.
Esci dalla macchina o dal autobus e devi fare cinque minuti a piedi fino a casa. Oppure sei fortunato e trovi parcheggio sotto casa e sono solo 20 metri. Cosa fai con quel tempo? Continui a rimuginare le parole del capo prodotte dalla sua ansia o pensi per l’ennesima volta a un progetto o qualcosa che desidereresti? Stiamo perdendo la vita che è di fronte agli occhi, camminando in un mondo con la testa in un altro, come zombi o morti viventi. Fermati, rilassa le spalle. Prendi un respiro profondo e senti le gambe in movimento. Magari c’è un albero che non abbiamo mai notato, un bambino, o forse stiamo con un amico o un compagno e invece di parlare di progetti o di lamentarci del lavoro possiamo prenderci per la mano e sentire grati per la loro presenza. O forse c’è qualcuno che ci aspetta a casa. Entrare a casa, liberi, leggeri e presenti, sarà un regalo molto più prezioso che un mazzo di fiori.
La meditazione seduta è un buono esercizio della nostra capacità di tornare a noi stessi con più facilita, ed è anche è un piacere in sé. E’ un bel esperienza qui a Hanoi, anche se per essere libero non avevo bisogno di prendere un aereo e contribuire al riscaldamento globale solo per imparare a mangiare un quarto di ananas con i bastoncini. Per essere libero basta metterci in contatto con quello che c’è.