Le sofferenze di mille generazioni
di persecuzione, di pogrom
e di frustrazioni infinite
sono state passate a te questa mattina.
Da una parrucchiera!
Le sue parole dure erano presenti nel tuo stomaco teso
la sua paura si vedeva nei tuoi occhi arrabbiati.
E per un momento ho visto la catena ininterrotta,
il circolo di azione e reazione,
la trasmissione da cuore a cuore.
La sofferenza di una parrucchiera è adesso quella della mia amica
e quella della mia amica è diventata la mia.
Il tuo stomaco teso è presente nel mio giudizio duro
i tuoi occhi arrabbiati si vedono nel mio respiro corto.
La mia aspirazione come un’asta di ferro
immersa profondamente nella terra della compassione e della fiducia:
“Questa catena termina qui.”
Il profeta disse che forgeremmo spade in vomeri.
Di una ho forgiato la gratitudine.
Tradotta dal originale inglese.
ciao Bar, mi inchino alla chiarezza e compremprensione che l’anima della tua poesia esorta ed invita.
grato alle tue parole. daniele
Ciao Daniele! Grazie per le tue parole, e un inchino a te!