Saluti da Praga! Ho visto quant’era vicina e quindi l’itinerario si può sempre cambiare. Scriverò di più, con le foto, tra qualche giorno. Ma ora vorrei fare un appello.
Nonostante l’odio, la paura e la breve ma dolorosa storia del conflitto nella Terra Santa, di nuovo si parla di tentativi di pace, di conciliazione e d’accordi. Qualsiasi atto politico nella direzione della pace è benvenuto, anche se certo nessuna risoluzione sarà duratura se non affrontiamo direttamente, pubblicamente e al livello del cuore l’aspetto emotivo.
Se i governi degli stati di Israele e Siria possono arrivare a un accordo di pace e di riconoscimento reciproco, festeggerò l’evento guidando la mia Honda SH300i per via di terra dalla città eterna alla città santa, passando per Trieste, Istanbul e Damasco.
Comincio per prima non un Dialogo ma le conversazioni. Mangeremo allo stesso tavolo, suoneremo la stessa musica (una versione arabesca di “m’hai messo le catene”, forse?). Ogni giorno vi terrò aggiornati sul blog. Passate la parola! Dite ai vostri rappresentanti politici di sostenere le negoziazioni e di dare un appoggio politico, materiale e morale agli accordi! Conoscete giornalisti? Diteli di pubblicizzare l’appello. Lavori per l’Honda? Di ai tuoi capi che sarà un’ottima pubblicità! Possiamo tutti fare parte della pace, essere tutti un fattore che supera l’ignoranza e la paura, e partecipare tutti nella riconciliazione e l’amicizia, anche nell’amore.
Sei un mito! Diffonderò l’appello e spero tanto che tu possa fare questo viaggio: per te, per noi che ti leggeremo, ma soprattutto per la terra santa che ne ha bisogno.
Spero di sentire presto la tua chitarra accompagnata dai tamburelli!
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già me la vedo la tua moto che passa tra gente festante e i tuoi occhiali che riflettono incredula gioia..comunque sarà, la tua è una scia di luce